Sicilia 2224

Sicilia 2224
un progetto di Alessandra Rigano e Elisa Raciti, a cura di Isola.

Sicilia 2224 è il padiglione di Isola presentato all’interno di Palazzo Miccichè e negli spazi di Isola in occasione di Abbiamo tutto manca il resto, prima edizione della mostra quadriennale transdisciplinare d’arte di Farm Cultural Park.
La mostra, dedicata alla Sicilia e ideata per riflettere sulle contraddizioni della nostra amata isola, è stata inaugurata giorno 20 giugno con il primo step di un viaggio diffuso, una vera e propria Odissea attraverso le quattro città coinvolte, Catania, Aragona, Favara e Gela.


Sicilia 2224
 è un progetto che riflette su uno dei fenomeni più gravi che affligge la nostra isola, lo spopolamento, 815K sono i siciliani residenti all’estero iscritti all’AIRE e 560K le persone che hanno abbandonato la Sicilia dal 2001 al 2020.
Sono numeri talmente alti da poter identificare il fenomeno come diaspora.
Alessandra ed Elisa hanno interpretato dati e letteratura amplificando il presente, attraverso un esercizio di creazione di Mondo, e immaginando un futuro distopico che ci porta 200 anni in avanti.


Sicilia 2224
 è la rappresentazione di un futuro possibile, anche se non auspicabile, in cui la soluzione per ridurre le partenze dei Siciliani è obbligare ad una scelta, partire o restare.
La presentazione di Sicilia 2224 ha segnato contestualmente il lancio di Marea, il nuovo progetto di Isola che trasforma la diaspora da problema ad opportunità, una Fondazione fatta da Siciliani per i Siciliani che verrà costituita il 18 dicembre in occasione della giornata internazionale del migrante.

Sicilia 2224 è un futuro distopico ma possibile.
Marea è il presente.

In un anno ricordato per il numero di elezioni, un’installazione immaginata come propaganda politica, ci rende consapevoli di un fenomeno e ci invita all’azione.
Scopri Marea e unisciti alla nostra missione.

Puoi visitare il padiglione a Isola Catania e a Farm Cultural Park a Favara (AG)

Giugno / Dicembre

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Organizzazione a cura di:

isola Catania, Farm Cultural Park