Bugiardino: Solo show di Diego Greco, a cura di Francesco Lucifora

Se è vero che l’arte “deve farsi lente d’ingrandimento posata sul fuori quotidiano”, Isola vuole porsi come luogo plurale, punto di osservazione e dibattito.

Piattaforma da cui indagare le relazioni che intercorrono tra la produzione artistica contemporanea e le inarrestabili trasformazioni della realtà, in cui porsi domande sul presente e confrontarsi con nuove narrazioni capaci di stimolare reazioni, meditare criticamente sulle questioni urgenti dell’oggi.

Osservare il mondo attraverso le lenti dei giovani artisti è un’opportunità per riflettere, grazie alla loro sensibilità, e intravedere le direttrici del prossimo futuro.

In questa direzione e dal pretesto della giornata internazionale della Solidarietà, istituita il 20 dicembre, abbiamo voluto indagare il tema anche attraverso lo sguardo di Diego Greco, artista e studente dell’Accademia di Belle Arti di Catania e la guida di Francesco Lucifora, curatore indipendente e docente di Storia e Linguaggi dell’arte contemporanea per ABA CT e Made Program di Siracusa.

Alcune ricerche artistiche sono infatti efficaci modalità per domandarsi cosa significhi essere oggi comunità, se e come l’umano si apre e si confronta con l’altro.
Nel lavoro di Diego Greco è chiaro il rimando alla primordiale e ormai rara forma di vicinanza tra esseri viventi, matrice naturale e comunitaria in cui la postura solidale degli individui sgombrerebbe il campo da ogni male.

Bugiardino è il titolo della prima mostra personale di Diego Greco, artista che lavora con il disegno, il video, l’animazione, avvalendosi di un inedito approccio all’audio-video, con esiti dotati di un affascinate lirismo tecnologico.
L’intervento e i lavori pensati per lo spazio di Isola convergono nell’intenzione dell’artista di condurre verso un’aumentata sensibilità che strato dopo strato si carica di significati che finiscono per creare un sistema di empatie diffuse. Bugiardino si riferisce anche ad un’opera del 2022 che rivela una duplice posizione di Diego Greco, quella che restituisce la possibile soluzione insita nella cura e nel farmaco come affidamento e l’altra, sottotraccia, che rimanda alla primordiale e ormai rara forma di vicinanza tra esseri umani, matrice naturale e comunitaria in cui la postura solidale degli individui sgombrerebbe il campo da ogni male. La poetica embrionale dell’artista dispiega ed espone una simbiosi tra segno , meccanismo e dispositivo, dove il suono acquista una posizione di flusso usato come appunto e verifica dello spazio di viaggio, di fuga e di vicinanza o lontananza dall’altro. Bugiardino svela alcuni ricordi in forma di spartiti e si attua come progetto espositivo in grado di entrare in contatto, farsi interattivo senza forzature, ma con la sola potenza della condivisione, a partire da un ricordo.
Francesco Lucifora

La mostra è visitabile dal 19 dicembre 2023 al 31 gennaio 2024 dalle 09:00 alle 19:00.
* Dal 23/12 al 07 /01 la struttura sarà chiusa pertanto non sarà possibile accedere *

19/12 al 31/01

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